Sono in tutto 20 i progetti finanziati grazie ai 5 mln di euro messi a disposizione attraverso il bando verde urbano e piste ciclabili. Promosso dalla Regione nell’ambito della strategia regionale ‘Toscana Carbon Neutral’, che punta a raggiungere l’obiettivo della neutralità di emissioni climalteranti entro il 2050, ha visto la partecipazione di 53 Comuni (che hanno presentato 55 proposte) sui 63 considerati beneficiari, ovvero quelli che presentano maggiori criticità in relazione ai livelli di qualità dell’aria. La graduatoria finale sarà pubblicata nei prossimi giorni.

“Con i primi 20 progetti – spiega l’assessora all’ambiente Monia Monni – saranno piantate oltre 18.000 specie di cui 7.000 alberi in grado di assorbire 7400 tonnellate di anidride carbonica. Il successo del bando è confermato dai numeri: 55 in tutto le domande presentate, 54 quelle ammissibili in graduatoria per una richiesta di contributo complessiva pari a 11,4 mln di euro su un investimento ammissibile totale di 14,2 mln ed un costo di 17,7 mln. I 5 mln a disposizione permettono per ora di finanziare i primi 20 progetti in graduatoria, ma prevediamo di soddisfare tutte le domande ammesse. Il completamento di tutti e 54 i progetti permetterà di mettere a dimora quasi 43 mila piante, con un risparmio in termini di CO2 di circa 17 mila tonnellate”.

Il bando, uscito nel 2020, dava la possibilità a 63 Comuni di presentare progetti integrati per abbattere l’inquinamento atmosferico, attraverso l’aumento del verde nelle aree urbane ma anche con la realizzazione di piste ciclabili o interventi destinati a ridurre le emissioni. “Vogliamo concretamente incentivare e incoraggiare all’utilizzo di mezzi alternativi alle automobili – aggiunge l’assessora -, così come spingere i Comuni ad ampliare le aree verdi nei centri urbani. I 34 progetti che per ora restano fuori dal finanziamento regionale saranno realizzati nei prossimi anni anche grazie alle risorse che arriveranno sia dalla nuova programmazione dei fondi comunitari che dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che sarà presentato dall’Italia nell’ambito del Next Generation EU”.

Ciascun Comune poteva presentare una o più domande ed il contributo massimo non poteva superare i 400 mila euro. Dieci i Comuni, dei 63 ammessi al bando, non hanno presentato domanda.

Questi invece i 19 Comuni ammessi a finanziamento (per il solo Comune di Firenze sono stati ammessi 2 progetti): San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Calenzano,Castelfiorentino, Empoli, Firenze, Sesto Fiorentino, Piombino, Altopascio, Capannori, Lucca, Pisa, Pontedera, Montopoli in Val d’Arno, S. Croce sull’Arno, Prato, Buggiano, Montecatini Terme, Pistoia. Rispetto al livello di progettazione, 7 sono a livello esecutivo, 13 a livello definitivo.


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